Réfléchir - Il "Voltarsi indietro" è un'opportunità rara
- Silvio Di Virgilio
- 20 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
In risposta a "No" di Valeria Rossitto sul suo blog raccontiondivaghi.it . Cercatelo: ne vale la pena.
Valeria, il tuo pezzo è molto evocativo. Tocca corde nascoste, come spesso capita quando leggo cose tue!
Ad ogni modo, peccato che, alla fine, Orfeo si sia voltato.
Mi chiedo se esistano esseri umani che hanno la forza di non voltarsi mai realmente indietro.
Personalmente credo di no. Penso che ognuno con se stesso a volte si guardi indietro verso decisioni non prese, verso porte lasciate chiuse in favore di altre vie. Fosse anche solo in un giorno di pioggia.
O forse esistono...pochi, che riescono ad ascoltare qualcuno basandosi su un atto di fede. Su una voce che dice “Fidati, non lo puoi vedere ma è così. Tieni duro un altro po’ e lo capirai. Non gettare tutto via”.
Credici un po’ di più, come diceva Ligabue.
Quindi, quei pochi fortunati che hanno tale occasione, sapranno godersi quei “raggi di sole” per cui il nostro amico Orfeo ha combattuto nell’Ade.
Anche se la prova è difficile, e la tempra richiesta è tanta e rara, bisogna innanzitutto dire che l’Orfeo di turno ha bisogno della sua Euridice per cui valga la pena scendere nell’Ade e di una Persefone che gli dia la “possibilità” di recuperare la sua amata.
Mi chiedo a quanti esseri umani, al di fuori del mito, capiti una simile combinazione di eventi.
Anche a quegli “Orfei” che hanno fallito “voltandosi indietro” distruggendo così la possibilità di salvare la loro Persefone dico: avete avuto comunque un’opportunità rara. Peccato averla sprecata.
Tutto il resto di noi arranca giorno per giorno. Senza necessariamente un’Euridice per cui valga la pena lottare. Senza un Orfeo che ci venga a salvare dall’Ade dei nostri spiriti. Senza, tantomeno, una Persefone che ci faccia da complice (seppur con dei paletti) nella nostra strada per la felicità.
La nostra è una guerra di trincea silente, sudata e sporca. Che non sempre sfocia nell’agognato risultato.
A tutti quei pochissimi eletti, sia che si siano voltati, sia che siano riusciti ad arrivare in fondo alla loro prova con successo, ho da dire solo: maledetti fortunelli del cazzo.
Senza rancore.